Quando parliamo di omissione di soccorso stradale per l’ordinamento giuridico italiano si fa riferimento ad un reato contro una persona, oppure in modo più specifico, contro la sua vita e la sua incolumità.
Quindi si tratta di un reato per lo più omissivo in cui il legislatore reprime un mancato compimento di un’azione giuridico considerata doverosa.
Stiamo parlando nello specifico di un reato penale e in quanto tale vi sono delle conseguenze, di seguito capiremo quali sono i rischi, a quanto ammonta un’eventuale pena e se si può arrivare all’arresto.
L’omissione di soccorso stradale è un reato previsto dal codice penale italiano che consiste nel non prestare soccorso a persone che hanno subito un infortunio in seguito a un incidente stradale. Questo comportamento può essere punito con una pena detentiva che va da sei mesi a tre anni, oltre ad una sanzione pecuniaria.
È importante ricordare che, in caso di incidente stradale, tutti i conducenti coinvolti sono obbligati a fermarsi e a prestare soccorso a eventuali feriti, anche se non sono direttamente responsabili dell’incidente stesso. Questo obbligo è previsto per garantire l’assistenza immediata alle persone che potrebbero essere in pericolo e per facilitare le indagini sulle cause dell’incidente.
Cosa succede se si verifica omissione di soccorso stradale?
L’omissione di soccorso più frequente è senza dubbio quella che si verifica in strada, si fa riferimento sostanzialmente a ogni volta che l’automobilista provoca o assiste ad un sinistro dove qualcuno vi è rimasto ferito, anche se non si ha la certezza, ma ci si sottrae dai propri doveri.
Generalmente per omissione di soccorso stradale, la legge italiana prevede una reclusione che può essere minima, di circa 3 mesi, fino ad arrivare ad un massimo di 3 anni, inoltre vi è anche il ritiro della patente per un periodo che oscilla da 1 a 3 anni.
Chiaramente la pena dipende da quante persone sono coinvolte nel sinistro, più persone sono e maggiore sarà l’eventuale rischio.
L’obbligo di soccorso stradale impone ad ogni automobilista, sia di dare la dovuta assistenza alla vittima della strada e quindi di restare in sua prossimità, ma anche rispondere ad eventuali domande da parte delle Forze dell’ordine.
Omissione di Soccorso, Quando viene ritirata la patente
In Italia, la ritirata della patente per omissione di soccorso può essere disposta dal prefetto o dall’autorità giudiziaria competente in seguito a una sentenza penale. La decisione di ritirare la patente viene presa in base alla gravità dei fatti e alle circostanze specifiche del caso, e può variare da un periodo di tempo limitato a una revoca permanente.
In generale, l’omissione di soccorso stradale è considerata un reato molto grave e può comportare la ritirata della patente per un periodo di tempo più lungo. La durata della revoca della patente dipenderà dalla gravità dell’infrazione e dalle circostanze specifiche del caso.
È importante notare che la ritirata della patente può avere conseguenze negative sulla vita quotidiana, poiché può rendere difficile o impossibile per la persona colpita spostarsi liberamente e svolgere le proprie attività quotidiane. Pertanto, è importante prestare soccorso a eventuali feriti in caso di incidente stradale e segnalare l’incidente alle autorità competenti per evitare conseguenze legali negative.
Come ottenere la patente dopo omissione di soccorso
Per ottenere la patente dopo un’omissione di soccorso, è necessario seguire alcuni passi specifici. Ecco i passi generali che devi seguire:
- Attendere il periodo di revoca della patente: Dopo che la tua patente è stata ritirata per omissione di soccorso, devi attendere il periodo di revoca stabilito dall’autorità competente.
- Scontare la pena detentiva, se prevista: Se la tua omissione di soccorso è stata punita con una pena detentiva, devi scontare la pena prima di poter ottenere la patente.
- Presentare una domanda di rilascio della patente: Dopo aver scontato la pena, devi presentare una domanda di rilascio della patente presso la motorizzazione civile o l’Ufficio della Circolazione stradale.
- Sostenere un esame di guida: Dopo aver presentato la domanda, potresti essere tenuto a sostenere un esame di guida per verificare la tua abilità a condurre un veicolo in modo sicuro.
- Pagare le tasse e le eventuali sanzioni: Prima di ottenere la patente, devi pagare le tasse e le eventuali sanzioni previste dalla legge.
Questi sono i passi generali che devi seguire per ottenere la patente dopo un’omissione di soccorso. Tuttavia, potrebbero essere previsti altri requisiti o limitazioni specifici per il tuo caso, quindi ti consiglio di consultare un avvocato o un consulente legale per avere maggiori informazioni sulle tue opzioni.
Omissione di Soccorso con ferite lievi cosa si rischia?
In caso di omissione di soccorso con ferite lievi, si rischia di essere puniti con una pena detentiva o con una sanzione pecuniaria, a seconda della gravità dei fatti e delle circostanze specifiche del caso.
Secondo il codice penale italiano, l’omissione di soccorso stradale può essere punita con una pena detentiva che va da sei mesi a tre anni, oltre ad una sanzione pecuniaria. Tuttavia, se le ferite subite dalla persona che ha subito l’incidente sono lievi, la pena potrebbe essere più lieve.
In ogni caso, è importante prestare soccorso a eventuali feriti in caso di incidente stradale e segnalare l’incidente alle autorità competenti per evitare conseguenze legali negative. Anche se le ferite subite sono lievi, è importante fornire assistenza immediata per garantire la sicurezza e la salute della persona interessata.
Perchè è importante contattare un avvocato in caso di omissione di soccorso?
È importante contattare un avvocato in caso di omissione di soccorso per diversi motivi, tra cui:
- Conoscenza delle leggi: Un avvocato ha una conoscenza approfondita delle leggi che regolano l’omissione di soccorso e sa come interpretarle in modo da proteggere i tuoi interessi.
- Difesa legale: Un avvocato ti rappresenterà in tribunale e ti difenderà contro eventuali accuse di omissione di soccorso.
- Valutazione delle prove: Un avvocato valuterà le prove del caso e ti aiuterà a preparare la tua difesa.
- Negoziazione delle sanzioni: In molti casi, un avvocato sarà in grado di negoziare con l’accusa per ottenere una sanzione più lieve o per evitare una condanna.
- Guidare il processo legale: Un avvocato ti guiderà attraverso il processo legale e ti aiuterà a comprendere i tuoi diritti e le tue responsabilità.
In sintesi, contattare un avvocato in caso di omissione di soccorso è importante perché ti offre la protezione legale di cui hai bisogno e ti aiuta a gestire al meglio il processo legale. Un avvocato esperto può aiutarti a comprendere le tue opzioni e a prendere decisioni informate per proteggere i tuoi interessi e la tua libertà.
In quale caso l’omissione di soccorso non è considerato un reato?
Ma non sempre l’omissione di soccorso è considerato un reato per la legge italiana, anzi vi sono due particolari eccezioni che non hanno alcuna rilevanza penale.
Ovvero quando vicino alla persona coinvolta nel sinistro stradale o in una situazione di difficoltà sono già presenti altri passati, addetti al soccorso o dei veri e propri medici che stanno già provvedendo a soccorrerla.
Oppure quando il soccorritore è una persona anziana o non in grado di adempiere a degli obblighi di soccorso che potrebbero mettere a rischio la sua vita, in quel caso il soccorso sarebbe troppo gravoso.
Ma nel paragrafo successivo vediamo nello specifico quali possono essere tutti i rischi e le eventuali aggravanti che vanno a pesare sull’omissione di soccorso stradale e che ne aumentano la pena.
Quali sono i rischi e le aggravanti del reato
Come abbiamo già accennato precedentemente, in particolare esistono due aggravanti che possono rendere il reato di omissione di soccorso molto più rischioso.
Ovvero quando non si avvisano le autorità competenti del ritrovamento di un minore, oppure di una persona che non è autonoma e incapace di intendere e di volere.
Un altro caso in particolare è quando non si avvisano le autorità nel momento in cui si ritrova una persona ferita, in pericolo o un corpo senza vita.
Per il reato di omissione di soccorso la legislatura italiana prevede una multa che può ammontare a 2.500 euro, nel caso in cui le autorità non sono contattate o nei due casi che abbiamo appena visto.
Per chi non rispetta l’obbligo di fermarsi ad un incidente con danno solo agli oggetti e non alle persone, rischia una sanzione amministrativa che oscilla tra i 250 e i 1.000 euro, con ritiro della patente per un massimo di due mesi.
Infine, si parla di reclusione quando si omette in proprio soccorso e nel sinistro sono coinvolte delle persone.
Anche se in situazioni di pericolo si teme di avere la peggio, non bisogna mai omettere il proprio soccorso ad una persona in difficoltà.
Il reato di omissione di soccorso cosa prevede
Disciplinato dall’ Articolo 593 Codice Penale (R.D. 19 ottobre 1930, n.1398), il reato di omissione di soccorso stradale prevede l’applicazione di sanzioni amministrative con sospensione della patente e reclusione da sei mesi a tre anni.
Questo è un estratto della legge: “Chiunque, trovando abbandonato o smarrito un fanciullo minore degli anni dieci, o un’altra persona incapace di provvedere a sé stessa, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia o per altra causa, omette di darne immediato avviso all’Autorità è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a 2.500 euro.
È bene sottolineare che può commettere reato di omissione di soccorso chiunque circoli in strada e, dopo aver causato danni, non si fermi a prestare soccorso e fornire informazioni alle forze dell’ordine.
Di conseguenza l’omissione di soccorso può essere commessa anche da persone che non sono alla guida di veicoli a motore, ma comunque usufruiscono della strada, come pedoni e ciclisti.
L’omissione di soccorso stradale: gli obblighi previsti
Se vogliamo fare un esempio di omissione di soccorso, quello stradale (omissione di soccorso a seguito di incidente stradale è il più frequente dei casi. Questo viene disciplinato all’articolo 189 del Codice della strada e prevede:
- Obbligo di fermarsi in caso di incidente con danno alle sole cose (comma 5);
- Obbligo di fermarsi in caso di incidente con danno alle persone (comma 6);
- Obbligo di prestare assistenza alle persone ferite (comma 7);
- Obbligo di fornire le proprie generalità (comma 4), in capo ai conducenti.
Risarcimento Danni per Omissione di Soccorso, cosa comprende
Il risarcimento danni dovuto in caso di omissione di soccorso comprende sia il danno patrimoniale, sia il danno non patrimoniale. Il primo riguarda l’effettiva perdita economica dovuta a visite, degenze in ospedale, mancato guadagno da attività lavorativa.
Il danno non patrimoniale dipende invece dal peggioramento della qualità della vita, dalla perdita di opportunità e tutto ciò che può essere riportato al pregiudizio esistenziale collegato all’evento.
Se non si riesce ad identificare il colpevole, si può comunque ottenere ristoro attraverso il Fondo Di Garanzia Vittime Della Strada istituito dalla legge n. 990 del 1969.
Il fondo nasce allo scopo di risarcire i danni causati dagli utenti della strada senza copertura assicurativa, oppure nel caso in cui non si conosca chi ha cagionato il danno e di conseguenza non si conoscano gli estremi della polizza assicurativa.
È proprio questo il caso che riguarda l’omissione di soccorso stradale.
Quello che consigliamo sempre è di contattare i nostri Avvocati esperti in omissione di soccorso stradale per valutare la pronta assistenza legale necessaria a tutelare entrambe le parti.
Omissione di Soccorso Stradale: la Pena
La pena per l’omissione di soccorso stradale varia in base alla gravità dei fatti e alle circostanze specifiche del caso. Secondo il codice penale italiano, l’omissione di soccorso stradale può essere punita con una pena detentiva che va da sei mesi a tre anni, oltre ad una sanzione pecuniaria.
Tuttavia, se l’omissione di soccorso stradale è commessa in presenza di circostanze aggravanti, come la fuga dal luogo dell’incidente o la mancata segnalazione dell’incidente all’autorità competente, la pena può essere aumentata. Inoltre, se l’omissione di soccorso stradale ha causato la morte di una persona, la pena detentiva può essere estesa fino a otto anni.
In ogni caso, l’omissione di soccorso stradale è considerata un reato molto grave e la pena può essere severa per chi è stato trovato colpevole. È importante prestare soccorso a eventuali feriti in caso di incidente stradale e segnalare l’incidente alle autorità competenti per evitare conseguenze legali negative.
Omissione di soccorso non stradale
L’omissione di soccorso non stradale fa riferimento alla mancata prestazione di soccorso a una persona che si trova in pericolo o bisogno di assistenza in un luogo diverso da una strada. Questo comportamento può essere punito con una pena detentiva o con una sanzione pecuniaria a seconda della gravità dei fatti e delle circostanze specifiche del caso.
Ad esempio, secondo il codice penale italiano, la mancata prestazione di soccorso a una persona che si trova in pericolo di vita può essere punita con una pena detentiva che va da sei mesi a cinque anni. Inoltre, la mancata prestazione di soccorso a una persona che ha subito lesioni in seguito a un incidente può essere punita con una sanzione pecuniaria.
In ogni caso, l’omissione di soccorso non stradale è considerata un comportamento irresponsabile e può avere conseguenze legali negative per chi è stato trovato colpevole. È importante prestare soccorso a eventuali persone in pericolo o bisogno di assistenza, indipendentemente dal luogo in cui si trovano, per garantire la sicurezza e la salute pubblica.