Il caso diAntonio G.

Antonio, di anni 53, in sella alla propria moto percorreva una strada provinciale sul margine destro della propria corsia e, improvvisamente, veniva violentemente urtato da un’autovettura incorsa che procedeva nello stesso senso di marcia e non si avvedeva della presenza del motociclo.

Prontamente soccorso e trasportato in elisoccorso all’ospedale gli venivano diagnosticate fratture multiple e politrauma e veniva ricoverato.

Dopo un travagliato iter clinico e un lungo piano riabilitativo, anche in considerazione che le gravi menomazioni hanno determinato una compromissione della sfera sessuale e conseguentemente una ripercussione a livello psichico, il tutto documentato strumentalmente.

Francesco ha dato l’incarico all’avvocato che dopo poco tempo dal sinistro otteneva il risarcimento dei danni alla moto di € 6.500,00 e un acconto di € 35.0000,00 per le lesioni subite.

Su consiglio dell’avvocato venivano redatte sulla persona di Francesco perizie medico legali e psichiatriche di parte da primari specialisti del settore.

Esperite le visite medico legali e psichiatriche presso gli specialisti fiduciari incaricato dal liquidatore dell’assicurazione veniva ottenuto un risarcimento di € 467.500,00, pari riconoscimento del 45% di invalidità permanente con incidenza sulla capacità lavorativa specifica, oltre al riconoscimento del 30% di personalizzazione del danno, che difficilmente viene riconosciuta.

L’avvocato riusciva ad ottenere anche un importante risarcimento come danno riflesso per la moglie e la figlia minore.