In caso di infortunio stradale è buona cosa, dopo un’attenta raccolta delle documentazioni necessarie a far valere la propria causa, è bene rivolgersi ad un avvocato, meglio se specializzato in Risarcimenti Danni. In questo modo viene assistito in tutte le fasi della procedura di risarcimento del danno, ottenendo un giusto indennizzo, valutato da team di esperti di parte.
Quali sono gli infortuni stradali su cui è possibile richiedere un risarcimento?
Gli infortuni stradali che possono trovare tutela sono di vario genere: essi infatti non riguardano solo il guidatore del mezzo coinvolto nell’incidente, ma anche il passeggero (o terzo trasportato) oppure il pedone. Ciascun caso prevede una procedura differente.
1) Risarcimento infortunio stradale: il conducente
Per quanto riguarda colui che è alla guida, in caso di danno permanente da lesioni personali inferiore al 9% è possibile ottenere il risarcimento diretto dalla propria compagnia assicurativa.
Questa possibilità, tuttavia, non si applica nel caso in cui sia coinvolto un solo veicolo, più di due veicoli, oppure vi sia un terzo trasportato. Inoltre, per applicare tale procedura è necessario che entrambi i veicoli abbiano copertura assicurativa e siano immatricolati in Italia, Città del Vaticano o Repubblica di San Marino.
2) Risarcimento infortunio stradale: passeggero o terzo trasportato
Per quanto riguarda invece il terzo trasportato, altro caso di infortunio stradale per il quale Sinistri Online fornisce consulenza legale, il risarcimento deve essere prestato dalla compagnia di assicurazione del veicolo sul quale il passeggero si trovava, indipendentemente dalle colpe e a prescindere dalla ragione per la quale il trasportato si trovava sul veicolo (articolo 122 Codice delle Assicurazioni). Questa potrà poi eventualmente rivalersi sull’altra compagnia.
L’articolo 140 del Codice delle Assicurazioni però stabilisce che se il veicolo che ha causato il sinistro, anche diverso da quello su cui di trovava, ha una polizza assicurativa con un massimale più elevato rispetto al minimo previsto per legge è possibile ottenere il risarcimento dalla compagnia di costui.
3) Risarcimento infortunio stradale: pedoni e ciclisti
Tra i possibili destinatari di risarcimenti per infortunio stradale sono inoltre contemplati pedoni e ciclisti: in questo caso la legge stabilisce una sorta di presunzione di colpa degli automobilisti su cui ricade l’onere di prevedere anche eventuali comportamenti degli altri utenti della strada.
È l’automobilista a dover dimostrare di aver fatto tutto il possibile per evitare il fatto, e che lo stesso dipenda quindi da caso fortuito. Nonostante questo, sono passate in giudicato diverse sentenze che riconoscono una partecipazione nella colpa al pedone nel caso in cui, ad esempio, attraversi fuori dalle strisce in una strada non illuminata e con scarsa visibilità.
- Raccogliere prove dell’accaduto effettuando fotografie e video
- Verificare se ci sono stati danni a persone
- Recarsi in ospedale per effettuare un referto
- rivolgersi ad un avvocato esperto in sinistri per valutare l’entità del danno subito
- effettuare perizie di parte e calcolare il danno subito